Samuele Salvalalio

Italia


Teamer in 4 Gruppi

Da 19-04-2020 ha contribuito 28 €

Gruppi ai quali partecipo

4

5.120 € Totale raccolto

531 Teamer

Teamer da:  19/04/2020

Progettocuoriliberionlus

Cos'è progettocuoriliberionlus? È il sogno e la volontà di renderlo vero, di salvare non solo cani e gatti da situazioni di enorme maltrattamento, ma di dar voce proprio a chi non ne ha nemmeno un po e sono gli animali cosiddetti da macello. Loro sono i meno tutelati, un massacro silente e quotidiano. Il progettocuoriliberi nasce proprio per fare qualche piccola goccia nel mare. Costruire stalle per accogliere mucche, maiali, pecore, cani e gatti, chiunque riusciamo a salvare.


7.514 € Totale raccolto

217 Teamer

Teamer da:  19/04/2020

Vitadacani - Progetto Porcikomodi

Porcikomodi è il progetto di Vitadacani che si occupa di portare in salvo, concretamente, individui dal macello e dall’industria della carne e dei suoi sottoprodotti e insieme denuncia le atroci condizioni della loro vita. Il rifugio di Magnago ospita circa 250 animali liberati. Vitadacani è fondatore e membro della Rete dei Santuari di Animali Liberi, il network che riunisce e coordina i santuari antispecisti in Italia. Maggiori info su www.vitadacani.org


11.962 € Totale raccolto

307 Teamer

Teamer da:  19/04/2020

Ippoasi

Farm Sanctuary in Pisa (ITALY) for animals who are victims of exploitation and speciesism. We promote animal rights and a vegan lifestyle. Rifugio per animali vittime dello sfruttamento e dello specismo a Pisa. Lottiamo contro sfruttamento e schiavitù animale. Website: http://ippoasi.org Facebook: https://www.facebook.com/ippoasi


2.997 € Totale raccolto

44 Teamer

Teamer da:  19/04/2020

La Fattoria di Amélie onlus

La Fattoria di Amélie onlus è un rifugio per animali considerati da reddito, salvati da abbandoni, sfruttamento, maltrattamenti e, naturalmente, dal mattatoio. Le spese che affrontiamo sono molte, dalle strutture al mantenimento degli animali e relative cure veterinarie. Gli animali qui vivono una vita felice, lontani dallo sfruttamento, quindi non produrranno mai reddito e il rifugio si autofinanzia attraverso eventi, attività, ma soprattutto grazie all'aiuto di chi crede in questo progetto.