Laura Romani

Il Santuario Capra Libera Tutti è un’antifattoria dove trovano rifugio animali considerati da reddito salvati dallo sfruttamento e dal mattatoio. Vivono in completa libertà circa 400 animali, in questo luogo non sono considerati ne ingredienti ne prodotti. Per il loro mantenimento, per le cure mediche e per la salvaguardia delle strutture, è necessario un aiuto costante per far sì che questo luogo possa continuare ad esistere e resistere. Le spese totali superano i 250 euro al giorno.

In questo rifugio Vegano gli animali si riappropriano della loro vita scoprendo cosa significa essere liberi. Questa libertà non è una concessione straordinaria, ma è un diritto, quel diritto tanto violato ma fondamentale per l’esistenza di ogni essere vivente. Qui nessuno ha il terrore negli occhi aspettando una morte violenta, qui l’indifferenza non è contemplata, qui essere liberi è realtà. https://lafattoriadinonnopeppino.wordpress.com https://www.facebook.com/lafattoriadinonnopeppino

Un piccolo angolo di mondo, dove individui di diversa specie convivono e lottano fianco a fianco, contro ogni forma di prevaricazione. Il rifugio antispecista Nelloporcello, dove vivono Animali sopravvissuti all'industria alimentare (maiali, pecore, capre, conigli), è un progetto che fa capo a "L'Arcobaleno di Olivia", associazione a tutela dei diritti degli Animali, a promozione di uno stile di vita antispecista, vegan e cruelty free.

Ospitiamo oltre 350 animali salvati dal macello e dallo sfruttamento. Ospitiamo più di 20 specie differenti. Con noi vivranno una vita serena e lontana dallo sfruttamento, liberi in tanto spazio e trattati da individui nn da oggetti come è giusto che sia! La nostra vita è dedicata a loro che ogni giorno ci riempiono il cuore... La loro libertà, la loro vita, il rispetto nei loro confronti sono la nostra missione♥️ Aiutaci con 1 solo euro al mese, insieme si può fare la differenza!

Era dicembre 2014 e noi eravamo un gruppo di amici che svolgevano volontariato presso il Parcocanile VitadaCani di Arese. Una sera ci trovammo a parlare di una notizia che ci aveva intristito moltissimo: un senzatetto era morto assiderato a Milano, nell’indifferenza più totale. Da un pensiero condiviso è scattata in noi la necessità di fare qualcosa anche per gli esseri umani in difficoltà e così ci è venuta l’idea: preparare dei pasti vegani, bevande calde e portarle alle persone senzatetto.