Teamer da: 27/06/2019
Siamo una ONLUS presente da circa 20 anni sul territorio di Parma. Presso la nostra oasi felina curiamo con tutto il nostro amore circa 190 mici, recuperati sia da Parma e provincia che da altre città. Siamo alla ricerca di sostenitori per poter continuare a mantenere la struttura e la cura dei nostri adorati mici.
Teamer da: 02/03/2020
Siamo una onlus che si occupa di colonie feline in val Taro e val Ceno. Il randagismo è alle stelle e noi stiamo sterilizzando il più possibile, curiamo e nutriamo le colonie. Ad oggi quelle che seguiamo direttamente sono 15 x circa 200 gatti. Anche x le sterilizzazioni eseguite in ASL (l'anno scorso sono state 370 su 430 totali) facciamo a tutte le gatte il convenia e lo stronghold che paghiamo noi. I soldi non bastano mai e le emergenze sono troppe. Abbiamo bisogno di aiuto.
Teamer da: 27/05/2021
Siamo un oasi felina, io e mio marito ci occupiamo di oltre 200 gatti e 13 cani.In più catturiamo e sterilizziamo i gatti delle colonie, allattiamo i neonati abbandonati e troviamo loro casa. Purtroppo il cibo e le spese veterinarie ci stanno svenando.Abbiamo realizzato l'oasi con annesso rifugio a spese nostre ,ma i fondi non bastano mai, i comuni e la regione non danno un centesimo, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti.X voi è solo 1€ al mese ma in tanti possiamo fare molto
Teamer da: 17/09/2021
Il Centro Recupero Ricci “La Ninna” si trova in Piemonte a Novello, in provincia di Cuneo nelle Langhe ed è un centro specializzato nella cura del riccio europeo, nella loro salvaguardia con lo scopo di reinserirli (quando possibile) in natura nel loro habitat. L’idea di creare un luogo dove curare e assistere i ricci è nata in seguito al ritrovamento di una riccetta orfana di pochi grammi “Ninna”, presa in cura dal veterinario Massimo Vacchetta.
Teamer da: 12/07/2024
Dal 2007 soccorriamo, curiamo e sterilizziamo gatti di colonia, randagi o abbandonati, sul territorio torinese. Agli esemplari domestici troviamo famiglie adottive dopo scrupolosi colloqui preaffido per verificarne i requisiti. L’associazione non ha contributi dalle istituzioni ma si sostiene grazie all’autofinanziamento. Le spese più ingenti sono i costi dei veterinari ma anche dei farmaci e del cibo e sono tutte documentabili. Il tuo sostegno è fondamentale!