Associazione Adozioni del Cuore

Come associazione ‘Adozioni del Cuore’ ci stiamo occupando in particolare di tre cagnolini che, se potessero, probabilmente ci direbbero: “grazie di esistere, ma ci servirebbe un miracolo”.
Il miracolo, però, non arriva. E i miracoli, si sa, vanno bene anche pagati a rate.
Il gruppo che se ne occupa si è ridotto all’osso (non in senso canino), e parliamo di un piccolo nucleo di adottanti a distanza che cerca disperatamente di far quadrare i conti, le emergenze e… l’umanità.
I cani sono:

Nina, anziana abbandonata direttamente dalla veterinaria, con tanto di richiesta finale: ‘fatele l’eutanasia, grazie’.

Armida, che qualcuno aveva pagato cara da un allevatore, salvo poi scaricarla quando è rimasta paralizzata cadendo da un terrazzo. Cosa vuoi che sia una frattura alla colonna vertebrale per un cane di razza? Ah già… l’abbandono è più comodo…

Ciccio, il nostro cagnotto Bianco, che in canile stava perdendo la testa e la zampa insieme, a furia di morderla fino a scoprire il tendine.

Ecco, questi tre non sono “adottabili” facilmente. Non si prestano bene a foto su Instagram o a gite nei boschi. Hanno bisogno solo di stare in un posto sicuro e dignitoso, con persone che sappiano come accudirli e che non scappano al primo imprevisto.

Ci costano 390 euro al mese per lo stallo (tutti e tre, sì: li stiamo mantenendo con la precisione di un bilancio da piccola associazione), 45 euro di crocchette ogni due mesi, più i classici extra da cani: vaccini, antiparassitari, cure veterinarie, e naturalmente ogni tanto qualche spesa imprevista, perché la paralisi, l’età avanzata e la storia che si portano dietro non vanno via con un biscotto.

Il tuo sostegno con 1€ al mese può fare la differenza. Sul serio.
Grazie.
info@adozionidelcuore.it

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Una coppia di cani anziani e disabili che in questi anni ci è rimasta nel cuore è quella di Bobo e Cupello.
Bobo, quello chiaro, dopo anni vissuti in un recinto e usato come cane da tartufo, è stato dato via perché ipovedente ed è poi stato trovato in strada agonizzante con il bacino rotto.
Cupello invece è stato reso cieco a suon di botte e fu davvero difficile riuscire a catturarlo dopo ciò che aveva subìto.
Li prendemmo in carico entrambi e si unirono talmente tanto che decidemmo di cercare un’adozione di coppia… cosa difficile per 2 cani così, ma il miracolo avvenne nel 2020… trovarono una famiglia stupenda.
Nella notte di sabato 14 settembre 2024 Bobo è venuto a mancare… era anziano, ma stava bene. Si è spento nel sonno. Cupello era come sempre lì accanto a lui e il dolore è stato così grande che ha smesso di mangiare. I suoi genitori umani lo hanno portato ogni giorno dal veterinario per aiutarlo in tutti i modi ma non c’è stato nulla da fare. Cupello si è spento dopo 19 giorni dalla morte del suo amico-fratello, di quello che era per lui la sua ancora, il suo grande affetto. Il dolore della sua famiglia, nostro e di tutte le mamme che lo hanno aiutato è sato immenso, a maggior ragione perché Cupello aveva ancora tanto da vivere e perché non si riesce ad accettare una morte che è data dal dolore dell’anima, ma noi speriamo con tutto il cuore che queste due creature ora si siano ricongiunte e che stiano vivendo felici in un altro mondo perché questa, anche se infinitamente triste, è la più bella storia d’amore che noi abbiamo mai vissuto. Ciao Bobo, ciao Cupello… sarete sempre nei nostri cuori

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