Lo sapevi che....
Viste da vicino le zampe dei gechi (Gekkonidae) appaiono molto particolari. Hanno numerosissime lamelle che rivestono la superficie interna delle dita e, osservandole al microscopio, se ne riescono a svelare i segreti: ogni lamella è a sua volta ricoperta da decine di migliaia di setole che, più sottili del capello umano, giocano un ruolo chiave.
Tra queste setole e le superfici su cui il geco si poggia si sviluppano le forze di Van der Waals, ossia forze elettromagnetiche di attrazione o repulsione. Sono deboli se prese singolarmente, ma direttamente proporzionali all’aumento delle superfici in contatto - e le setole dei gechi sono addirittura centinaia di migliaia per millimetro quadrato. In questo modo, l’adesione consente di sopportare 50 volte il peso dell’animale.
Basta però variare l’angolo di contatto tra superficie e polpastrelli di appena 30° per annullare la loro forza. è in questo modo che i gechi riescono a staccarsi per spostarsi.
Teaming Manager
el 11/05/2021 a las 10:32h