Era da un po' che non riuscivamo a darvi notizie dal Rifugio 269 Libération Animale: ci scusiamo sinceramente con voi. Celebriamo il ruolo fondamentale che svolgete nella vita del Santuario, oggi desideriamo ringraziarvi di cuore per il vostro prezioso impegno. Il collettivo sta attraversando un periodo molto difficile in cui la vostra solidarietà è più che mai necessaria.
In effetti, sono passati più di 8 mesi da quando l'ex co-fondatore del collettivo Sanctuaire 269 Libération Animale ha sequestrato la terra, le infrastrutture e quindi gli animali che ci abitano, con la forza e la violenza. Nonostante non faccia più nemmeno parte del collettivo perché destituito dall'incarico di co-presidente da un'assemblea straordinaria dei soci dell'associazione e sia oggi privo di qualsiasi mandato associativo, nonostante la giustizia è consapevole di ciò che sta accadendo, continua ad imporsi sul terreno del Santuario e non permette più a nessun membro del collettivo di venire a prendersi cura degli animali, nemmeno Tiphaine Lagarde, la co-fondatrice del collettivo.
Finalmente siamo riusciti ad arrivarci 2 settimane fa ed è così che abbiamo potuto constatare che gli animali sono privi di cure. Si possono citare, ad esempio, molte pecore zoppe, galline rannicchiate e amorfe, un maiale nano con gli artigli troppo lunghi per impedirne il movimento, il maiale Serhildan che ha il posteriore completamente paralizzato e si muove strisciando, il cane Goliath che non si è neanche alzato, ecc...
In attesa che l'ex co-fondatore venga espulso dai tribunali, presto potremo tornare sulla scena, accompagnati da un veterinario e sotto la protezione dei carabinieri, con l'obiettivo di fornire cure veterinarie alle persone che ne hanno bisogno. Inoltre continuiamo a pagare le solite rette del santuario, lui non finanzia quasi nulla.
Quando potremo finalmente godere del nostro diritto di gestire integralmente il Santuario, ci sarà molto da fare per cercare di riparare alle conseguenze di tutto questo tempo trascorso senza le cure mediche necessarie per queste specie rese vulnerabili dalla selezione genetica e da un passato di sfruttamento.
Questi bisogni saranno in parte coperti grazie al vostro contributo e alla vostra solidarietà. È grazie a voc che il collettivo Sanctuaire 269 Libération Animale potrà affermarsi ancora una volta come luogo sostenibile, sicuro ed equo per gli animali che ci abitano.
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