Effatà Charity Organisation aiuta i bambini ugandesi a frequentare la scuola (oltre 800 bimbi in adozione scolastica) dando loro la possibilità di avere un vestito, un pasto caldo ma soprattutto un futuro radioso e felice. Sostiene la spesa per le cure mediche/ospedaliere ma anche per la costruzione di piccole case in mattoni o per l’acquisto di animali, per l'affitto di terreni da coltivare al fine di favorire l'autosostentamento familiare e garantire una vita umana e dignitosa.
Con il tuo contributo sostieni la gestione di una casa per i bambini abbandonati, che vivono per strada o nelle baraccopoli, per i piccoli con disabilità e le loro mamme. Uno spazio dove ricevere cure, amore, attenzione, sentirsi protetti e voluti.
Publicat el
13/09/2024
Pàgine web:
https://www.effatacharityorganisation.org/i-progetti/progetto-casa-famiglia
Silvia Marcolin racconta come nasce Effatà Charity Organisation ed il progetto di Casa Famiglia in Uganda
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acquisto di animali al fine di favorire delle opportunità di autosostentamento familiare
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Data de publicació
12/09/2024
Àmbit
Cooperació internacional
Discapacitat
Infantesa i juventut
País
Itàlia
Copia i enganxa
https://www.teaming.net/effata
Teaming Manager
13/09/2024 21:21 h
Ad oggi con una capillare campagna di adozioni scolastiche stiamo garantendo il pagamento delle rette di 810 bambini esclusi dal circuito educativo con il coinvolgimento nel progetto di 35 scuole locali dei distretti di: Mukono, Buikwe, Lira e Oyam. L’adozione garantisce oltre alla parte prettamente formativa anche di un pasto caldo al giorno, di una divisa completa comprese le scarpe, del materiale didattico necessario ed un costante supporto alle famiglie di provenienza che sono visitate regolarmente. Silvia visita i bambini in adozione due volte a trimestre nelle loro rispettive scuole per raccogliere pagelline e lettere da consegnare a chi li sostiene in Italia oltre che per verificare frequenza ed andamento scolastico. I bambini e le bambine inseriti in questo progetto sono individuati prioritariemente tra le famiglie più bisognose e problematiche al fine di allontanare in modo preventivo i minori in questione dal pericolo di matrimoni precoci, da violenze domestiche e da sfruttamento di tipo lavorativo e sessuale.
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